Testa di Teschio
Testa di Teschio
Brugge EXPO
49 stanze
2001 - 2011 Nude
Luca, Maura, Diego
Luca Littarru
© Luca Littarru 2003 - 2017
Ver(s)o Gesù
Luca Littarru è un artista polisemico che utilizza la fotografia, il cinema e il teatro per manifestare il suo sguardo sul mondo, in particolare osservando il declino della cultura occidentale e ricercando la natura arcaica del corpo.
Autore, tra le altre cose, di 9 mostre fotografiche (l'ultima a Brugge in ambito espositivo di livello internazionale), 5 cortometraggi, 2 docufilm, pubblicazioni artistiche e di molteplici performance teatrali.
Nella sua vita si occupa, unitamente all’arte, di percorsi di riabilitazione psichiatrica, percorsi di crescita personale e di formazione in ambito accademico e complemetare. Attualmente coordina due Unità Operative Psichiatriche dell’ASST Santi Paolo e Carlo di Milano.
Principali Tappe Artistiche
2003 Mostra fotografica “Piccolo manifesto dei corpi”. Menzione Speciale della critica al Festival d’arti varie “Mayateatro” di Pescara. Il catalogo è parte del Circuito SBN promosso dal Ministero dei Beni Cuturali
2004 Menzione speciale per il racconto “Il corpo invaso” al concorso “Altri Amori” di Roma
2005 Coautore del libro “Nove esistenze alla deriva”. Ikona edizioni
2007 Mostra fotografica “Corpi sulle città”, che tocca importanti gallerie a Genova, Milano, Pavia.
Dirige e interpreta il cortometraggio “Quel che resta del corpo” sul tema dell’ anoressia, proiettato in importanti festival internazionali (Milano film festival, Festival del cinema di Lenola) e premiato come “Miglior Film” al 1° Festival per cortometraggi indipendenti di Torre d’Isola. Il film è parte del circuito SBN promosso dal Ministero dei Beni Culturali. Nel 2015 viene indicato come uno dei 10 Migliori Film al mondo sull’Anoressia dalla Rivista Scientifica On Line “MedicinaLive”.
2008 Dirige e interpreta il cortometraggio “Matrioska”, finalista al 3° Festival internazionale del Cinema di Imperia e vincitore del premio come “Miglior soggetto” al 3° Festival del Cinema Libero di Roma. In questo film fa debuttare Giulia Borio, che nel 2010 diventa Playmate del mese di ottobre, come a suo tempo lo furono Marylin Monroe, Gina Lollobrigida, Violante Placido.
2009 Dirige i cortometraggi “Le mani addosso”, “Solo due Minuti” e il lungometraggio “Attraverso la desolazione” prodotto dal Centro Universitario Teatri di Pavia.
2010 Dirige il Docufilm “Cavie” prodotto dal CUT - Pavia e dalla Compagnia della Corte, apparendo anche come attore nello spettacolo teatrale omonimo.
Dirige e interpreta il mediometraggio “Il Cristo calvo”.
Inaugura ARTS Project, arte tra cibo e vino assumendo la Direzione Artistica delle mostre esposte presso il Ristorante "Due Sapori” di Pavia.
2012 E’ Direttore della Fotografia e del Montaggio nel film “Io non sono” del Regista Luca Ramella
2013 Collabora con la Compagnia Teatrale “Camera Doppia” in qualità di regista tecnico.
Espone la mostra “Ver(s)o Gesù” al Festival internazionale d’Arte contemporanea “Echoes” di Pavia
2015 Dirige il lungometraggio “Quello che vola - El volador” interpretato da Marco Lupezza, Caterina Cottafavi, Anna Sala e Cristiano Tosi, che viene proiettato a Pavia, Cagliari, Bologna, Milano, Messina, Catania e Pescara. Partecipa, tra gli altri Festival, alla selezione al Milanofilmfestival 2015. In seguito a queste proiezioni, inizia un lungo tour di conferenze in tutta Italia, che si conclude nel Febbraio del 2017.